Dopo la presentazione della nuova programmazione, il Gal Irpinia entra nella fase operativa con la presentazione dei bandi a valere sul Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 che saranno pubblicati a brevissimo e che rappresentano la mission del Gal per i prossimi anni.

Giovedì, 28 febbraio, con inizio alle ore 18.00, ad Ariano Irpino, presso il Museo Civico e della Ceramica (Palazzo Forte – via D’Afflitto) ci sarà un incontro nel corso del quale le opportunità, le caratteristiche dei bandi, tempi e modalità saranno illustrati per poter avere una panoramica esaustiva delle attività che il Gruppo di Azione Locale guidato da Giovanni Maria Chieffo porterà avanti.

All’incontro di giovedì, dopo i saluti di Domenico Gambacorta, sindaco di Ariano Irpino, e di Carmine Famiglietti, presidente Comunità Montana Ufita, ci sarà l’introduzione di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia. A seguire la presentazione dei bandi a cura di Nicola Giordano, responsabile del settore di Coordinamento del Gal Irpinia, e di Renato Borriello, responsabile del settore Tecnico del Gal Irpinia. Intervengono Mario Grasso, direttore CIA Campania, e Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Petracca, presidente Commissione Agricoltura della Regione Campania.

«La circostanza che il Gal Irpinia, il Gruppo di Azione Locale nel quale ricade il territorio di Ariano Irpino, riprenda la sua attività è un dato estremamente positivo – dichiara Domenico Gambacorta, primo cittadino di Ariano Irpino, padrone di casa in occasione dell’iniziativa di sabato – l’agricoltura resta una delle attività più significative per il nostro territorio, in grado di dare linfa all’economia locale e di determinare una importante crescita del Pil».

A giorni si apriranno i bandi che avranno la regia del Gal e che di fatto porteranno risorse sul territorio da impiegare per irrobustire il tessuto produttivo ed il sistema delle imprese locali: «Si registra in questa fase – aggiunge il sindaco Gambacorta – un interessante avvicinamento dei giovani alla ruralità. E’ un fenomeno importante, non di facciata, ma sostanziale. Le opportunità che le misure attivate dai Gal potranno determinare vanno anche nella direzione di consolidare questo fenomeno che va sostenuto perché davvero l’agricoltura possa diventare uno dei perni della nostra economia, anche dal punto di vista delle prospettive occupazionali».