In relazione al possesso del bene oggetto dell'investimento il Bando, al par. "8. Ulteriori condizioni preclusive all'accesso", specifica:

"Ai fini dell’erogazione del sostegno, il richiedente deve dimostrare, poi, il possesso del bene oggetto dell’intervento attraverso:

  • Un titolo di proprietà o di usufrutto. Non è ammesso il comodato;
  • Un contratto di affitto in forma scritta e registrata, di durata almeno pari a cinque anni dalla data di notifica del provvedimento di concessione;
  • Un contratto di affitto pro quota, nel caso di proprietà indivisa, che abbia la durata almeno pari a cinque anni dalla data di notifica del provvedimento di concessione."

Pertanto è facoltà del richiedente stipulare il contratto prima della presentazione dell'istanza e quindi allegarlo alla Dichiarazione di cui all’allegato n. 2 “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, attestante gli estremi del titolo di proprietà / possesso

Nel caso in cui, all'atto della presentazione dell'istanza, non si disponga del contratto di locazione si dovrà comunque allegare il citato “Allegato n. 2”, completo in ogni sua parte, e la dichiarazione in questo contenuta:

“In affitto (il contratto di affitto dovrà essere di durata almeno pari a cinque (5) anni dalla data di notifica del provvedimento di concessione)” è da intendersi quale impegno alla sottoscrizione del contratto prima della presentazione della domanda di pagamento dell’anticipazione del 60%.