Misura 16.1.1 cooperazione

“VITERESZERO” Gestione dei vigneti a residuo zero e uso innovativo delle risorse idriche
Misura 16 cooperazione

Partner

Gruppo Operativo “VITERESZERO”

  • Società Agricola Roccanormanna Di Francesco Maria Acampora S.A.S
  • Università degli Studi del Molise

Capofila

Società Agricola Roccanormanna Di Francesco Maria Acampora S.A.S

Piazza Cristo Re, 16 - 83040 Fontanarosa (AV)
Tel. +39 0825 188 54 31 - Mail info@ilcortiglio.it
P.IVA: 04921141216

Responsabile Tecnico Scientifico

Prof. Antonio De Cristofaro Professore ordinario “Controllo biologico ed integrato” e di “Entomologia Agraria e Forestale” presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi del Molise

Sintesi del progetto

Il Progetto si propone come obiettivo principale quello di mettere a punto, ottimizzare e validare un sistema integrato e innovativo per la gestione colturale ecosostenibile della vite, integrando strategie innovative nella gestione idrica e fitosanitaria della coltura. La finalità del Progetto è di fornire alle aziende viticole strumenti avanzati per la gestione delle avversità nelle aree interne campane, con benefici per le aziende partner, in termini di razionalizzazione degli interventi fitosanitari per il contenimento delle avversità, possibilità di operare secondo disciplinari di difesa ad elevato valore aggiunto (biologico, a residuo zero, integrato). Mettere a punto un protocollo in grado anche di contrastare i cambiamenti climatici, che vedono alternarsi momenti di siccità a momenti con precipitazioni intense ed a carattere temporalesco (grandinate), oltre che escursioni termiche e temperature che mettono a rischio le produzioni se non a forte impatto chimico. Altra finalità del progetto è quella di stimolare gli imprenditori agricoli a produrre vini di qualità in regime di agricoltura biologica aumentando la competitività per la loro caratterizzazione sul mercato. Le prime fasi del progetto saranno dedicate a creare campi sperimentali, a formare il personale dell’azienda e tarare le procedure in virtù delle caratteristiche orografiche e pedoclimatiche dell’are oggetto di sperimentazione; si passerà ad una seconda fase operativa durante la quale si metteranno in campo una serie di protocolli di gestione innovativi e si analizzeranno via via i dati e i risultati ottenuti. La fase finale prevede la redazione di un protocollo di gestione a residui zero dei vigneti che ricadono nell’area del GAL Irpinia.